Il nuovo Consiglio pastorale diocesano sta muovendo i suoi primi passi con grande serietà ed entusiasmo.
Nella sessione dinsediamento, il 25 ottobre scorso, i consiglieri, intenzionati a voler comprendere più a fondo il proprio compito, hanno preso visione del cammino compiuto negli ultimi anni dalla nostra Diocesi e quindi hanno esaminato la bozza delle linee pastorali per il 2014/15, sulla quale hanno dato suggerimenti in vista dellattuazione del percorso di formazione missionaria nelle singole Unità pastorali.
Nella seconda sessione, il 17 gennaio 2015, il Consiglio, puntualissimo, compatto e attento, ha avviato la riflessione su due eventi di grande importanza per la vita della Chiesa e del mondo in questo momento storico, il 5° Convegno ecclesiale nazionale, che si terrà a Firenze nel novembre 2015, e il Sinodo dei vescovi sulla famiglia, che si terrà il prossimo ottobre. Per tal motivo sono stati invitati a questa sessione anche i membri della Delegazione diocesana per Firenze e i responsabili del Servizio diocesano di pastorale familiare.
È stata presentata la Traccia per il cammino verso il 5° Convegno ecclesiale nazionale: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo e i presenti si sono soffermati soprattutto sullaspetto più operativo e pastorale: hanno invitato a leggere il percorso formativo che si sta avviando nelle Up alla luce della Traccia per Firenze ed hanno evidenziato la necessità di approfondire le cinque vie di umanizzazione lì indicate: uscire, annunciare, abitare, educare e trasfigurare.
Successivamente il Consiglio ha discusso sul prossimo Sinodo ordinario dei vescovi, “La vocazione e la missione della famiglia nella chiesa e nel mondo contemporaneo“.
LArcivescovo ha informato di aver invitato a tenere una riflessione sul tema i coniugi Franco Miano e Pina De Simone, i quali sono stati membri del Sinodo straordinario sulla famiglia (ottobre 2014). Si stabilisce che tale incontro, in data da definirsi, avrà come destinatari privilegiati i membri del Consiglio pastorale diocesano, i responsabili dei gruppi famiglia, gli insegnanti di religione e gli operatori pastorali della Diocesi.
Riflettendo insieme, si è stabilito di costituire una Commissione temporanea, composta da membri del Consiglio coadiuvati da alcune coppie del Servizio di pastorale familiare e dallincaricato del Servizio di pastorale giovanile. La Commissione ha ricevuto il mandato di lavorare sui Lineamenta e cominciare ad ipotizzare risposte, ma anche di organizzare una consultazione sulla Relatio Synodi e sulle Domande per la recezione e lapprofondimento della stessa, attraverso il sito diocesano e il coinvolgimento dei gruppi coppie, gruppi famiglia e gruppi adulti della Diocesi, per poi sintetizzare ed elaborare il contributo da inviare alla Cei entro il 6 marzo.
Il pranzo insieme, che sigilla le riunioni e che sta avendo crescente adesione, si sta confermando unoccasione preziosa per la conoscenza tra i membri del Consiglio e la crescita nella comunione.
Un lavoro intenso, laborioso e gioioso, dunque, quello del consigliere pastorale! Lavoro che fa nascere in ciascuno il desiderio di una sempre maggior qualificazione, nella consapevolezza di avere avuto affidata unimportante e delicata responsabilità ecclesiale.
Le notizie specifiche riguardanti il Consiglio si trovano alla voce Diocesi / Consigli diocesani
di Laura MARTONE segretaria Consiglio pastorale diocesano